Ciao ragazze,
oggi vi narriamo la storia del tartan, una delle fantasie più di moda di questa stagione.
Con questa parola si indica il classico disegno quadrettato che viene riprodotto su un tessuto di lana. In antichità i colori si ricavavano da tinture vegetali ottenute dalla macerazioni di varie radici, muschio e fiori.
Ogni disegno del tartan è definito sett e viene ripetuto con frequenza stabilita.
Il tartan è un tessuto particolare che costituisce l'elemento caratteristico del costume scozzese, che era di lana.
I tartan sono plaid; la parola "plaid" deriva dal Gaelico Scozzese e significa "coperta".
In origine veniva usato per i camuffamenti durante le battute di caccia: infatti si fonde molto bene con i colori del paesaggio coperto d'erica in cui vive la gente dell' Highlands.
Il disegno del tartan è detto breacen, con riferimento alla sua capacità d'ingannare l'occhio alterando le impressioni visive; il che consente al cacciatore o al guerriero di evirare la cattura.
I colori del tartan non sono mai arbitrati, ma stabiliti da una tradizione ben precisa che assegna un disegno specifico a ogni singolo clan.
Originariamente questa specificità aveva soprattutto lo scopo di rendere i guerrieri immediatamente riconoscibili nel corso di una battaglia.
Sempre per tradizione, ogni classe sociale potava portare un certo numero di colori: un colore per i componenti semplici di ogni clan, tre per i capi e sette per le famiglie reali.
Originariamente questa specificità aveva soprattutto lo scopo di rendere i guerrieri immediatamente riconoscibili nel corso di una battaglia.
Sempre per tradizione, ogni classe sociale potava portare un certo numero di colori: un colore per i componenti semplici di ogni clan, tre per i capi e sette per le famiglie reali.
#tartan #irong #latuamodaoltre
Nessun commento:
Posta un commento